La capra Pavone è una razza di montagna dalla grande corporatura e dal mantello inconfondibile.
Se oggi possiamo ancora ammirare questi splendidi animali, è solo grazie alla grande passione e all’impegno di pochi allevatori piemontesi, lombardi, ticinesi e grigionesi.
La prima descrizione della capra della Prettigovia, risalente al 1887, si avvicina notevolmente a quella dell’attuale capra Pavone, detta anche capra Colomba o Colombina, Capra Fasana o Fasanada, altresì detta anche capra Arcobaleno.
A quei tempi la razza era ancora abbastanza comune nei Grigioni e in Ticino ed era anche chiamata semplicemente capra di montagna grigio nera o mezza bianca.
Il disegno del mantello, al giorno d’oggi definito con precisione, a quell’epoca era più variegato e la metà anteriore del corpo, attualmente bianca come la neve, era spesso di colore grigiastro.
All’inizio degli anni Ottanta, la razza era quasi giunta alla sua fine, erano rimasti soltanto pochi capi, ma grazie al lavoro di alcuni appassionati la capra pavone non si estinse, benché ancora oggi è molto rara.
Le capre Pavone sono animali grandi e piuttosto pesanti, con forti corna e sono una delle razze più belle al mondo, tipiche capre da latte di montagna, sono robuste e dal passo sicuro, abili arrampicatrici, ideali dunque per l’impiego su terrenti disconnessi e ripidi, possono essere utilizzate per diversi scopi, produttrici di latte di altissima qualità e carne; sono molto apprezzate come capre nutrici, utilizzate anche negli agriturismi, per esempio come animali da compagnia nei trekking con le capre o nelle fattorie didattiche.
Siamo l’unico allevamento in Toscana di capre Pavone.